Via libera alle Strade dei fiori del Trentino. Primo sì al ddl Simoni riscritto d’intesa con l’assessore Dallapiccola

Da Michele Dallapiccola

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Alle strade del vino e dei sapori del Trentino si aggiungeranno le “strade dei fiori”. Promuovere il territorio e la sua immagine anche turistica valorizzando i colori e i profumi dei fiori prodotti dalle 130 aziende del settore, sarà resa possibile grazie al ddl di Marino Simoni approvato oggi all’unanimità dalla Seconda Commissione presieduta da Luca Giuliani. Il risultato è frutto della riscrittura del testo concordata con l’assessore Dallapiccola, per inserire la “disciplina della floricoltura” nelle normative provinciali già esistenti sull’agricoltura (lp 4) e sulle strade dei prodotti tipici locali (lp 10). L’assessore Dallapiccola ha spiegato che la Giunta, condividendo gli intenti del ddl di Simoni e pur salvaguardandone gli obiettivi, ha elaborato emendamenti tali da permettere l’integrazione della proposta nelle due normative.

L’assessore Dallapiccola ha anche aggiornato la Commissione sull’attuazione dell’ordine del giorno 156  per lanciare il marchio “Qualità Trentino”. Dallapiccola ha ricordato che il marchio è un disciplinare che certifica a scopo promozionale l’origine dei prodotti alimentari del nostro territorio. E ha segnalato che in Alto Adige, da cui l’iniziativa trentina era stata copiata, il marchio ha poi avuto più appeal che da noi. Dallapiccola ha annunciato che per diffondere questo strumento la Giunta ha deciso di investire risorse importanti. “Oggi – ha detto – possiamo finanziare il 50% delle spese sostenute per fregiarsi del marchio, perché lo stanziamento provinciale è passato da 2 a 3 milioni di euro”. Risorse che mirano a promuovere l’adozione del marchio Qualità Trentino soprattutto nei due consorzi lattiero-caseari Latte Trento e Concast, vista la debolezza del settore, pur senza dimenticare altri consorzi come Sant’Orsola, Melinda e Astro. 

“Stiamo anche predisponendo – ha aggiunto Dallapiccola – una campagna di promozione del marchio Qualità Trentino con un apposito piano che costerà circa 300.000 euro per rappresentare l’importanza del prodotto locale. Infine nel programma operativo di Trentino Marketing vi è un capitolo dedicato alla promozione dell’agro-alimentare, che punta a valorizzare i prodotti dotati del marchio “Qualità Trentino”, la cui filiera è garantita dalle aziende certificate. Tra le iniziative già previste sul territorio vi saranno la festa del latte nell’ultima settimana di agosto.