Impianti frutticoli: contributi a chi introduce varietà resistenti

Da Michele Dallapiccola


La Giunta provinciale ha approvato stamane i criteri per la concessione di contributi per il rinnovo degli impianti frutticoli. La finalità principale del provvedimento è quella di incentivare il rinnovo delle varietà di melo coltivate in provincia di Trento. Si punta, in particolare, ad incentivare la presenza di varietà resistenti alla ticchiolatura del melo e quindi diminuire i trattamenti fitosanitari necessari in un’ottica di sostenibilità ambientale e di tutela del consumatore. 

Si tratta inoltre di varietà apprezzate dal mercato, che spuntano prezzi molto interessanti e che consentiranno alle aziende frutticole trentine di aumentare la propria redditività. Possono beneficiare del contributo le Cooperative agricole e loro consorzi, le associazioni agrarie e le associazioni di produttori che fanno da tramite per i propri soci, che sono di fatto le aziende agricole che effettueranno gli estirpi e i reimpianti. La data di apertura per la presentazione delle domande è lunedì 19 febbraio e il bando si chiuderà venerdì 30 marzo. Il limite minimo di spesa per ciascun socio è di 2.500 euro iva esclusa, mentre il limite di spesa massimo ammissibile per ciascun socio è di 40.000 euro; in ogni caso la spesa massima per ettaro di superficie da rinnovare non può superare i 30.000 euro. 

L’intensità dell’aiuto è il 40% della spesa ammissibile e viene concesso in conto capitale in un’unica soluzione. La Giunta per l’anno 2018 ha assegnato a questa tipologia di intervento 3.000.000 di euro.