Il turismo trentino lancia la proposta primavera

Da Michele Dallapiccola


Le suggestioni della stagione del risveglio e dell’estate al centro di una intensa attività di comunicazione che per il 2018 sarà declinata su tutte e quattro le stagioni. Grazie ad una serie di nuove proposte, costruite con le Apt di ambito e i Consorzi turistici a partire da precisi trend del mercato, si vuole puntare a incrementare i tassi di occupazione alberghiera Stagioni “lunghe” addio. Il turismo trentino volta pagina per dare pari dignità a tutte e quattro le stagioni a cominciare proprio dalla primavera a cui è stata dedicata una campagna specifica, dopo l’esperimento sull’autunno scorso, e a cui seguiranno quelle su estate, autunno e inverno. 

Una piccola rivoluzione che non è solo di termini, ma costruita su basi più che solide, ovvero prodotti turistici nuovi, per quanti vogliono vivere l’esperienza di questo territorio anche al di fuori dei canonici periodi di maggior concentrazione e prediligendo formule di soggiorno short break o weekend. Lo strumento per conseguire questo risultato, una serie di campagne di comunicazione ad hoc: internazionali, multicanali e con una forte integrazione tra i diversi strumenti, online e offline, che puntano a promuovere le tante esperienze possibili nei territori. 

I contenuti e le attività di promozione della primavera e dell’estate sono state presentate oggi, dall’Assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, dal CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini e dal rappresentante dei Presidenti delle APT Luciano Rizzi, nel corso di un incontro al quale sono intervenuti numerosi direttori e presidenti degli ambiti turistici, oltre ai rappresentanti di Asat e Unat e di altre categorie di operatori del settore. L’obiettivo è naturalmente di massimizzare il risultato economico di imprese, professionisti e addetti del settore turistico nelle stagioni di maggiore afflusso, facendo conoscere le nuove opportunità e proposte create per vivere ogni singola stagione a ospiti italiani e internazionali. Nel caso della primavera si tratta di residenti in un raggio di circa 400 chilometri, sempre in un’ottica di maggiore redditività e di incremento dell’indice di occupazione delle strutture ricettive. 

“Vogliamo considerare le stagioni turistiche, ha spiegato Maurizio Rossini, come quattro momenti ugualmente importanti. Dopo un esperimento positivo lo scorso autunno, quest’anno proseguiamo dedicando una campagna di promozione specifica alla primavera, giocata su temi e soggetti nuovi e incentrata in particolare sul prodotto lago, il Garda in particolare, la media montagna, le città. Il target a cui ci rivolgiamo è, oltre quello più tradizionale, un pubblico giovane, internazionale, che ci prefiggiamo di incuriosire soprattutto attraverso strumenti e contenuti social, video accattivanti che trasmettono l’idea di un territorio da vivere in maniera attiva. 

L’attività ha preso avvio nel mese di marzo e si concluderà a maggio”. A primavera l’ospite potrà scegliere tra passeggiate nelle fioriture alpine o dedicate al risveglio della natura, nei Parchi e nella Rete delle Riserve, Urban trekking nelle città di Trento e Rovereto, escursioni slow di media montagna, attorno ai laghi e verso le più belle cascate alpine, sport di tendenza come bouldering e rivertrekking. Rossini ha quindi fornito una prima anticipazione della campagna dedicata all’estate, anche in questo caso giocata su messaggi e immagini che puntano a sollecitare una fascia di turisti più giovani e metropolitani. Ha quindi preso la parola Luciano Rizzi, presidente dell’Apt Val di Sole e Coordinatore della conferenza dei Presidenti Apt e Consorzi turistici. “Il Trentino, ha detto Rizzi, si presenta con una proposta turistica sempre più unitaria, non più una semplice sommatoria di territori e questo è sicuramente un merito del nostro tavolo. 

Nel caso di stagioni come la primavera o l’autunno è necessario lavorare sul prodotto per elevare la qualità dell’offerta.” “Continuiamo a puntare, ha infine spiegato l’Assessore provinciale Michele Dallapiccola, su un’offerta sempre più diversificata, in grado di intercettare il mercato nella sua articolazione più completa. Questo si ottiene anche passando da due a quattro stagioni, raddoppiando le opportunità e creando nuove offerte. Inoltre, grazie al potenziamento degli strumenti digitali siamo nella condizione di coinvolgere, e senza perdere la nostra clientela più tradizionale, nuovi potenziali clienti come i millennials internazionali, magari più propensi ad una vacanza breve o a scegliere mete diverse sul nostro territorio.”

Promozione primavera estate