Al via i bandi per la formazione nel settore agricolo

Da Michele Dallapiccola


Corsi, workshop, seminari, convegni e attività per l’acquisizione di abilità pratiche, accanto ad azioni d’informazione che includono anche il coinvolgimento dei media: con il provvedimento di oggi della Giunta provinciale sono stati approvati 6 bandi che finanziano l’erogazione di servizi di formazione da parte di organismi accreditati presso la Provincia, destinati a migliorare le competenze di imprenditori agricoli e forestali, loro dipendenti e coadiuvanti familiari, gestori del territorio e piccole e medie imprese operanti nel settore agroalimentare con sede in Trentino. 

Le risorse disponibili ammontano a 960mila euro, messe a disposizione dalla PAT, dallo Stato e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). Come aumentare la quota di mercato, diversificare le attività, valorizzare gli ecosistemi, ammodernare l’azienda, creare una nuova impresa: sono solo alcuni degli obiettivi che si prefigge la Misura 1 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento, sulla quale sono stati elaborati i bandi approvati dalla Giunta stamattina. 

La misura comprende due grandi operazioni: la formazione e acquisizione di competenze e le azioni dimostrative e informative verso chi opera nel settore agricolo, forestale e agroalimentare, con particolare riguardo ai giovani e alle donne. Il trasferimento di conoscenze tramite la formazione contribuisce alla crescita economica di questi settori, favorendone la competitività e rafforzando i legami tra attività agricole, territorio e ambiente attraverso l’uso sostenibile delle risorse, l’approfondimento degli aspetti tecnici e la diffusione di pratiche innovative. 

Importante anche l’aspetto della comunicazione, che ha il fine di diffondere informazioni sull’imprenditoria in agricoltura, i legami con il turismo, la sensibilizzazione su ambiente ed ecologia del territorio e il mantenimento del paesaggio tradizionale. In questo quadro generale sono stati articolati i 6 bandi approvati oggi, che stabiliscono nel dettaglio gli interventi e le spese ammissibili, i criteri di selezione dei soggetti beneficiari ammessi al finanziamento, le azioni formative e le loro tematiche, la durata dei corsi, i requisiti dei docenti, la verifica e la certificazione dei percorsi di apprendimento. 

Gli enti di formazione in possesso dei requisiti dovranno elaborare un progetto formativo secondo il modello predisposto nel sistema srtrento.it , il portale della Provincia “Sviluppo Rurale Trento” e avranno 90 e 120 giorni di tempo (a seconda dei diversi bandi) per presentare le domande, a partire dalla pubblicazione della deliberazione di oggi. I bandi saranno disponibili anche nel portale www.psr.provincia.tn.it .