Gestione dei grandi Carnivori, serve più impegno.

Da Michele Dallapiccola

Qualche giorno fa, attraverso un’immagine, cercavo di sdrammatizzare con ironia la colonizzazione del Trentino orientale dell’orso ad opera della nuova Giunta trentina a trazione leghista. 

Oggi tutto quello che si poteva temere è divenuto realtà e non si può più scherzare.

La cosa grave è che questa Maggioranza provinciale nella recente “finanziaria” ha bocciato un nostro ordine del giorno che sollecitava un rinforzo straordinario nei piani di gestione dell’orso.

Attenzione, questo passaggio tecnico e non politico è fondamentale per poter arrivare ad applicare la legge n° 09/’18. Questa Giunta ha voluto bocciare la nostra proposta ritenendo di vedere in questa operazione il tentativo da parte nostra di piantare una bandierina politica non rendendosi conto che il suggerimento arriva invece da una forte esperienza tecnica maturata in campo nei 5 scorsi anni di amministrazione della materia. 

Mi spiego meglio: ora il Trentino, grazie alla precedente giunta, è dotato di una nuova legge per la gestione dell’orso ma non sarà credibile e lo strumento normativo sarà costantemente azzoppato da ricorsi se non sarà in grado di dimostrare di aver saputo adottare soluzioni d’avanguardia.

Dovremo essere i migliori nella gestione, i migliori nei monitoraggi, i migliori nella formazione informazione (bisogna tenere riunioni pubbliche mettendoci la faccia), i migliori nelle azioni di ristoro dei danni delle opere di prevenzione (contributi per recinti, cani e pastori). Solo così avremo la possibilità di intervenire successivamente rimuovendo anche in maniera cruenta quell’esemplare che nonostante tutte queste azioni continui a far danni.

Proprio come non sta facendo questa giunta provinciale per ora serenamente in vacanza.