Il successo straordinario di Expo Milano 2015, con oltre 21 milioni di visitatori, ha segnato positivamente la partecipazione del Trentino all’Esposizione universale, incentrata sulla presenza delle imprese e delle eccellenze trentine all’esposizione universale. L’obiettivo è stato centrato: in sei mesi sono state 106 le imprese trentine coinvolte con una ricaduta quantificabile in decine di milioni di euro. L’Esposizione universale ha permeato il Trentino, grazie anche un vasto programma di iniziative ed incontri locali dedicati ai temi della biodiversità e dell’agroalimentare. Expo Milano 2015 ha visto protagonista il pubblico. A questo riguardo, nel trimestre di presenza di Piazzetta Trentino e nel corso della Settimana di partecipazione, è stato stimato il passaggio lungo il Cardo (il viale che portava a Palazzo Italia e all’Albero della vita) di 9,5 milioni di visitatori. Il flusso di visitatori ha permesso di registrare 1,075 milioni di contatti diretti e riscontrabili negli spazi di promozione del Trentino: Settimana di partecipazione, Piazzetta Trentino, Spazio Trentino al Padiglione del Vino e Ufficio per le relazioni internazionali. Le iniziative di Expo in Trentino – ovvero i Concept Store Muse di Trento e Mart Rovereto con le decine di eventi dedicati al del cibo, la mostra “Coltiviamo il Gusto” a Palazzo delle Albere, e Palazzo Roccabruna – hanno coinvolto complessivamente altri 93 mila visitatori.
Il bilancio conclusivo di Expo Milano 2015 si chiude, come detto, con un’esposizione del marchio Trentino a 9,5 milioni di visitatori che hanno generato 1,075 milioni di contatti diretti: 675 mila in Piazzetta Trentino e Settimana di partecipazione, e 400 mila registrati nello Spazio Trentino al Padiglione del Vino. Il dato dei contatti diretti è riscontrabile attraverso la consegna di materiale promozionale, degustazioni organizzate dalle diverse aziende ospitate a Piazzetta Trentino e la partecipazione del pubblico in occasione di specifici eventi.
Le aziende. Il progetto Trentino per Expo Milano 2015 ha coinvolto 106 aziende trentine. In particolare, l’Esposizione universale ha visto protagoniste 13 aziende special sponsor, 22 cantine nel Padiglione del vino, 13 startup partecipanti al Vivaio delle idee, di cui una ha chiuso nei giorni scorsi a Milano un accordo per l’entrata in azienda di un importante investitore estero. A queste si aggiungono le 21 aziende che si sono aggiudicate i lavori in 24 padiglioni Expo per un fatturato complessivo stimato in circa 40 milioni di euro. Padiglione del vino.
La presenza trentina al Padiglione Vino di Expo Milano 2015 è stata promossa dalla Provincia autonoma di Trento ed organizzata a Milano dal Consorzio Vini del Trentino e dall’Istituto TrentoDoc. A Expo Milano 2015 erano presenti 56 etichette di 22 cantine con 16 vini bianchi, 8 vini rossi e 32 spumanti TrentoDoc. Nei sei mesi di apertura, lo spazio Trentino ha registrato 850 mila passaggi di visitatori con 400 mila degustazioni di TrentoDoc e vini fermi trentini. TrentoDoc è stato il brindisi ufficiale del Padiglione del vino ed ha accompagnato le visite di numerosi rappresentanti governativi, istituzionali ed economici nonché i seminari workshop per operatori svolti durante i sei mesi di Expo Milano 2015.
Progetto di territorio.
Il progetto Trentino Expo Milano 2015, ha visto la Provincia autonoma di Trento lavorare in sinergia con numerosi partner locali, ad incominciare dalle 72 organizzazioni territoriali coinvolte nel programma ufficiale, assieme a 5 società di sistema e 6 dipartimenti. Il mondo della ricerca è stato presente con sei enti (tra tutti Fbk e Fondazione Mach), a cui si aggiunge il ruolo dell’Università di Trento nell’organizzazione di eventi scientifici dedicati all’ambiente e al clima. Il presidio degli spazi di promozione a Milano è stato garantito grazie alla disponibilità di 40 dipendenti provinciali. Infine ad Expo ha pulsato il cuore del Trentino del volontariato e della cultura che ha portato a Rho l’esibizione di 19 cori e 3 bande, e la performance di 16 artisti.
Gli investimenti.
Il budget messo a disposizione della Provincia autonoma di Trento per il progetto Trentino per Expo Milano 2015 ammonta a 1,60 milioni di euro, così suddivisi: ·Piazzetta Trentino: 727 mila euro. La cifra è stata destinata per l’affitto dello spazio, gli allestimenti, l’acquisto dei materiali di costruzione e il sistema audio e video; ·Settimana di protagonismo, Padiglione del Vino e Piano di promozione e comunicazione: 721 mila euro. L’investimento ha riguardato anche in questo caso l’affitto degli spazi e il loro allestimento, la realizzazione del materiale promozione e l’organizzazione degli eventi; ·Expo in Trentino: 148 mila euro. Il finanziamento ha permesso di realizzare gli allestimenti di Palazzo delle Albere (Villa-fortezza, uno dei simboli della città di Trento è stata restituita alla comunità dopo anni di chiusura), della Mostra “Coltiviamo il gusto”, degli spazi adiacenti al Muse e destinati agli “orti”, i due Concept Store Trento e Rovereto, e un programma ricco di eventi e laboratori, organizzati tra Mart di Rovereto e Muse. Va ricordato inoltre che il Trentino ha beneficiato in questo contesto del finanziamento Cipe (Comitato Interministeriale Programmazione Economica), erogato nell’ambito di “Expo per i territori”.
Le ricadute di Expo per il Trentino.
Expo Milano 2015 è stata una formidabile opportunità di internazionalizzazione economica e territoriale. Grazie all’attività della Provincia autonoma di Trento sono stati organizzati in occasione di Expo Milano 2015 oltre 250 incontri di business, i cui frutti si concretizzeranno nel breve e medio periodo. A Milano si è lavorato per estendere le relazioni commerciali e promuovere i marchi trentini. Le prime beneficiarie saranno proprio le 106 imprese trentine coinvolte direttamente ad Expo Milano 2015. Il calendario di incontri, convegni e workshop organizzati negli spazi di Rho ha offerto l’opportunità di internazionalizzazione anche per il sistema della ricerca (le fondazioni Fbk e Mach) e della conoscenza (Università di Trento). Grazie al Vivaio delle idee, le start up trentine hanno avuto un palcoscenico importante per presentare la loro forza e capacità di stare sui nuovi mercati. L’iniziativa del treno per Expo ha incontrato il favore del pubblico tanto da indurre la Provincia autonoma di Trento a prolungare fino al 2016 il collegamento diretto con Milano nel fine settimana. Complessivamente, ad uscire rafforzata dall’esperienza di Expo Milano 2015 è la notorietà e la conoscenza del Trentino, grazie all’eccellenza dei marchi e delle decine di attività proposte che hanno incontrato il favore del pubblico. Gli spazi del Trentino ad Expo Milano sono stati tra i più animati, al pari di regioni quali Emilia Romagna e Lombardia.
Gli sponsor.
Uno degli obiettivi della presenza del Trentino ad Expo Milano 2015 era la promozione delle eccellenza trentine che si è concretizzata con la presenza diretta nei tre mesi di Piazzetta Trentino di 12 aziende sponsor: Astro, Cavit, Dolomiti Fruits, Melinda, Mezzacorona, Felicetti, gli impianti di risalita, Sottobosco Paoli, il sistema delle Terme delle Dolomiti, Trentingrana e Blm Group Adige. A queste si è aggiunto nei primi giorni di Expo Milano 2015 anche Latte Trento. Il bilancio tracciato dalle aziende è positivo: l’esposizione universale ha permesso a loro di consolidare e, in alcuni casi, di affermare il proprio marchio sia sul mercato trentino sia su quelli nazionale e internazionale. La settimana a Piazzetta Trentino ha portato le aziende a contatto diretto con il pubblico ed i propri clienti, con altre imprese ed operatori commerciali. Expo Milano 2015 è stata, infine, una grande festa di persone, sapori, culture e valori. Migliaia di visitatori hanno potuto conoscere il Trentino, così come migliaia di trentini hanno visitato l’Esposizione universale. Expo Milano 2015 va in archivio con le immagini di un fiume di persone che fluisce tra padiglioni e stand alla scoperta delle diversità di un pianeta straordinario
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