A quasi cinquant’anni dal successo di Eddy Merckx la gara a tappe più amata dagli italiani ritorna all’ombra delle Dolomiti di Brenta. La sedicesima frazione terminerà nel cuore di Andalo dopo tre gran premi della montagna, il giorno successivo si ripartirà da Molveno. Numerosi gli eventi collaterali organizzati per intrattenere il pubblico
Quando il Giro si fa duro… c’è sempre di mezzo il Trentino. Come da tradizione uno dei momenti salienti della corsa rosa avrà come location le montagne del nostro territorio, il palcoscenico ideale per ospitare ancora una volta una delle frazioni più attese ed importanti della gara a tappe più amata dagli italiani. La data è la stessa dello scorso anno, il 24 maggio. A cambiare sarà però la località trentina che avrà l’onore di ospitare la carovana del Giro d’Italia, che dodici mesi fa visse a Madonna di Campiglio uno dei suoi momenti più emozionanti e decisivi ai fini della classifica generale. Martedì 24 maggio, a 43 anni di distanza dal successo di Eddy Merckx sul traguardo di Andalo, sarà nuovamente l’Altopiano della Paganella, all’ombra delle Dolomiti di Brenta, il teatro dei chilometri conclusivi della sedicesima tappa del Giro d’Italia.
Il giorno successivo, mercoledì 25 maggio, la gara ripartirà da Molveno per giungere, dopo 196 km, a Cassano d’Adda, nell’hinterland milanese. I corridori, nella primissima parte della frazione, attraverseranno il caratteristico borgo di San Lorenzo in Banale e, percorrendo le Giudicarie, abbandoneranno il Trentino ed entreranno nella provincia di Brescia per affrontare una seconda parte di tappa completamente piatta e priva di difficoltà fino a Cassano d’Adda. Il Giro d’Italia, giunto alla sua 99ª edizione, ha preso il via il 6 maggio dall’Olanda, precisamente da Apeldoorn, e si concluderà a Torino il 29 maggio dopo 3.383 km e 21 tappe.
Così l’assessore Michele Dallapiccola, intervenuto questa mattina alla presentazione delle tappe trentine: “una grande opportunità per tutta la nostra Provincia, una vetrina importante per una parte bellissima del nostro territorio; è inutile dire che i territori di Andalo e Molveno sono splendidi e hanno una grandissima potenzialità turistica; ma sono certo che attraverso il Giro e al numerosissimo pubblico nazionale e non che richiama, riusciremo a promuovere non solo il nostro territorio, ma anche la nostra cultura, la nostra storia e i nostri prodotti enogastronomici”.
Per informazioni: giro.visitdolomitipaganella.it