Il Trentino apre a slittini e snowbike

Da Michele Dallapiccola

snowbike

La Terza Commissione permanente del Consiglio provinciale, stamane ha dato parere favorevole alla proposta di delibera con cui la Giunta si appresta ad aggiornare il regolamento di esecuzione della l.p. 7/87 in tema di impianti a fune e piste da sci.

L’assessore Michele Dallapiccola ha illustrato le novità, attese da anni – ha detto – dagli operatori di settore e dall’associazione Anef, perché vanno soprattutto in direzione della semplificazione amministrativa, in attesa di una riforma più radicale ipotizzata dall’esecutivo provinciale per il 2017. Le pratiche burocratiche saranno meno onerose e complesse, si passerà ad esempio dall’obbligo di redigere un piano delle misure antivalanghe per ogni pista da sci ad un unico piano per località sciistica. Viene anche introdotta una regolamentazione delle piste per slittini, la cui realizzazione ex novo al di sopra dei 1500 metri di quota sarà sottoposta a screening per il profilo dell’impatto ambientale. Dallapiccola ha fatto notare che l’Alto Adige ha 130 piste di questo tipo, ma non una normativa che li disciplina. Altro aspetto: la rimozione dell’attuale divieto di utilizzo delle snow-bike sulle piste da sci, che già sono ammesse nella provincia di Bolzano.

Dallapiccola ha voluto ricordare che «le snowbike potranno scendere lungo le piste insieme agli sciatori rispettando le stesse regole di questi ultimi». L’assessore inoltre, rassicura «le snowbike non inquineranno in quanto sprovviste di motore e non arrecheranno alcun disturbo agli sciatori». La pratica dello snowbike è già diffusa in molte località sciistiche tra cui anche l’Alto Adige. Le speciali bici prive di ruote, sostituite da veri e propri pattini, consentono, a detta degli operatori del settore, una discesa agevole anche ai principianti. Gli amanti degli sport invernali potranno quindi godere degli oltre 800 chilometri di piste presenti nel territorio provinciale anche attraverso questo nuovo mezzo. Dopo aver incassato l’ok della commissione, la delibera dovrà ora ottenere l’approvazione definitiva della giunta.