La carne bovina fresca farà parte della famiglia dei prodotti a marchio Qualità Trentino

Da Michele Dallapiccola

Carne

Il sistema allevatoriale provinciale già si pregia di alimentare il proprio patrimonio zootecnico con materie prime e mangimi no Ogm. Una filiera ispettiva dal punto di vista igienico-sanitario e un disciplinare rispettoso di parametri ambientali che prevedono un equilibrio fra il bestiame allevato e il patrimonio di pascoli, uniti ad una corretta modalità di smaltimento dei reflui zootecnici, completano un quadro estremamente rassicurante per il consumatore che potrà attraverso la ricerca di questo marchio ottenere garanzie di come e da dove sia prodotta la carne rossa che arriva nelle sue tavole.

Nella delibera approvata lo scorso 20 gennaio, su proposta dell’assessore Michele Dallapiccola, si intende valorizzare un patrimonio zootecnico dei cosiddetti animali da ingrasso che in provincia di Trento consta meno di 10.000 capi. Il mercato è particolarmente rispettoso ed attento alle filiere di qualità certificata. La decisione di oggi intende pertanto rafforzare questa opportunità di incentivo ad una zootecnia sempre più consapevole e sostenibile.