Giovani agricoltori, 2 milioni in più per il secondo bando

Da Michele Dallapiccola

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Tra le priorità generali del Piano di sviluppo rurale (PSR) c’è quella del ricambio generazionale nelle aziende agricole favorendo l’ingresso di giovani agricoltori qualificati. Si tratta di un intervento al quale la Provincia autonoma di Trento ha sempre prestato particolare attenzione, nella consapevolezza che la competitività del nostro sistema agricolo dipende anche dall’ingresso nel settore primario di giovani preparati che possano apportare nuova linfa vitale. L’intento dell’Amministrazione provinciale incontra però, anche in questo settore, un limite nella insufficiente dotazione di risorse finanziarie, che non consente di rispondere positivamente a tutte le richieste di contributo presentate da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola. 

E’ per dare risposta alle tante domande presentate e perchè si ritiene strategico, in questo momento, orientare maggiori risorse finanziarie su tale priorità che la Giunta provinciale ha deciso di accogliere la proposta avanzata dall’assessore all’agricoltura Michele Dallapiccola di rifinanziare con 2 milioni di euro aggiuntivi il secondo bando aperto sull’operazione 6.1.1. del PSR – aiuti all’avviamento di imprese per giovani agricoltori, che si era chiuso il 31 ottobre 2016 con circa la metà delle domande di finanziamento accolte su un totale di 130 domande presentate. Le nuove risorse, che portano la dotazione complessiva per il secondo bando a 4.400.000 euro, sono reperite – spiega l’assessore Dallapiccola – grazie ad una rimodulazione delle disponibilità finanziarie allocate sul triennio 2017-2019 senza che venga per altro modificato il piano finanziario complessivo previsto dal PSR per l’operazione 6.1.1. A tale modifica finanziaria si accompagna lo slittamento di 120 giorni, a partire da oggi, dei termini di conclusione del procedimento di concessione del contributo.