A disposizione delle aziende agricole colpite dalle calamità di luglio e agosto un plafond di 2 milioni di euro per l’erogazione di finanziamenti a copertura delle spese di ripristino di impianti e colture. Durata massima di 5 anni e ammortamento in rate semestrali. L’importo del prestito non potrà essere inferiore ai 10 mila euro o superiore ai 100 mila euro.
Il 10% degli interventi sarà riservato alle piccole imprese condotte da giovani agricoltori. Nel corso dei mesi di luglio e agosto 2017 si sono verificate in Trentino delle tempeste di grandine e trombe d’aria che hanno provocato gravi danni a colture e strutture agricole. Le aziende colpite hanno denunciato l’onerosità degli interventi di ripristino, generalmente non coperti da assicurazione (a differenza dei danni per mancata produzione), cui si aggiungono i mancati raccolti fino a quando i nuovi impianti non saranno a regime. Cooperfidi e la Provincia Autonoma di Trento mettono a disposizione delle aziende agricole colpite dalle calamità un plafond di 2 milioni di euro per l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato a copertura delle spese di ripristino di impianti e colture.
L’intervento è stato presentato nella conferenza stampa di stamani ospitata alla sala consiglio della Federazione Trentina della Cooperazione. L’intervento fa seguito e si aggiunge al plafond di 5 milioni di euro messi a disposizione, nel giugno 2017, del mondo agricolo da Cooperfidi in collaborazione con le Casse Rurali Trentine per la copertura dei danni da gelate. Finora sono state perfezionate 77 pratiche per un totale di 2 milioni 947 mila euro. I dettagli dell’intervento sono stati illustrati dai vertici di Cooperfidi: il presidente, Renzo Cescato (“l’iniziativa tende a sanare una parte delle problematiche che, la scorsa estate, avevano colpito il mondo agricolo”) e il direttore Claudio Grassi. Con loro anche il vicepresidente Giacomo Broch.
L’intervento scaturisce dal provvedimento n. 2127 del 7 dicembre scorso con il quale la Giunta provinciale ha deliberato di assegnare a Cooperfidi un fondo rischi straordinario di 1 milione di euro per il rilascio di prestiti diretti a favore delle imprese agricole che dimostrano di avere subito per effetto della grandine o delle trombe d’aria un danno alle colture o alle strutture adibite alla produzione. Il danno deve interessare colture o strutture dislocate in Trentino. Possono accedere alle misure di finanziamento attivate da Cooperfidi la generalità delle aziende agricole trentine, siano esse in forma di ditta individuale, di società o di cooperativa, operanti nel settore ortofrutticolo e vitivinicolo, compreso il comparto dei piccoli frutti.
In sede di presentazione della richiesta di finanziamento a Cooperfidi, le imprese dovranno dimostrare e quantificare il danno subito tramite perizia tecnica redatta da un tecnico abilitato corredata da documentazione fotografica. Il finanziamento sarà accordato da Cooperfidi nella formula del prestito diretto, con durata massima di 5 anni (60 mensilità) e ammortamento in rate semestrali.
Il totale del plafond per la concessione dei mutui diretti è stato fissato nell’importo di 2 milioni di euro. L’ammontare erogabile per ogni singolo intervento non potrà eccedere la copertura del danno subito dall’azienda agricola; non potrà comunque essere inferiore ai 10 mila euro o superiore ai 100 mila euro. Il 10% degli interventi sarà riservato alle piccole aziende condotte da giovani agricoltori. Ai mutui verrà applicato in tasso fisso dell’1,60% e spese accessorie molto limitate.
Alla conferenza stampa ha partecipato il presidente della Cooperazione Trentina, Mauro Fezzi. “Il movimento cooperativo – ha osservato – è a disposizione per affrontare questo momento di difficoltà. La Cooperazione Trentina rappresenta il 90% di quanto prodotto dall’agricoltura del nostro territorio e quindi sente la responsabilità di aiutare”. Presente anche l’assessore provinciale all’agricoltura, Michele Dallapiccola: “La produzione lorda vendibile dell’agricoltura trentina – ha ricordato – è di 1 miliardo di euro all’anno, su 19 miliardi di Prodotto Interno Lordo del Trentino”.
In tema frutticolo ha accennato al “percorso accompagnamento delle Op che vede l’alba della riunificazione del mondo melicolo trentino”. L’assessore provinciale alla cooperazione, Tiziano Mellarini, ha evidenziato che “Cooperfidi è uno strumento valido. Il movimento cooperativo è elemento cardine, meritevole di un sostegno convinto con risorse indirizzate a chi è rimasto colpito dalle precipitazioni dell’estate scorsa”.