Una mano tesa alla Giunta Provinciale.

Da Michele Dallapiccola

Ricordo con nitidezza il colloquio con questa nuova assessora nella prima seduta di Consiglio Provinciale. Volevo incontrarla e con gentilezza mi ero davvero rallegrato nel tenderle la mano per poterle raccontare – per esperienza – di alcuni problemi che si sarebbero delineati di lì a poche settimane e che si sarebbero potuti risolvere qualora affrontati da subito. Sollecitai anche successivamente un appuntamento che, alla fine, non è mai arrivato.
Ora è palese: nessuna volontà di collaborazione, questa giunta ha deciso di sbagliare da sola! La buona notizia è che – a ben vedere – si tratta di errori legati prevalentemente all’inesperienza e in quanto tali destinati dunque alla risoluzione.
Col tempo.

Ricordo che anch’io incappai in ritardi in fase di pagamento di premi PAC, specie nel secondo anno di mandato, ma i motivi erano completamente diversi. Ai tempi ricordo infatti che si era esaurita sia la precedente PAC, che i fondi provinciali e si doveva ripartire i nuovi finanziamenti facendo uso di sistemi informativi vecchi e che non funzionavano con le nuove regole. E’ per questo motivo che con fatica fu ricostruito un Sistema Informativo Nuovo ed oggi posso certificare che abbiamo un’agenzia dei pagamenti APPAG che, grazie alla collaborazione con Informatica Trentina, ha un controllo completamente locale che ci permette di reagire e di rispondere in maniera molto, molto più veloce.

Per i problemi dei pagamenti descritti dal Trentino di oggi, sono necessarie strategie ulteriori poiché siamo vittime del pasticcio della richiesta dei certificati antimafia mai risolto nemmeno dall’attuale GIALLOVERDE Governo nazionale.

Nell’attesa di una soluzione che da Roma a mio avviso non arriverà mai,  sarebbe importante ampliare qui la rete delle disponibilità alla soluzione dei problemi finanziari dei nostri zootecnici collaborando col sistema Bancario Locale e con l’eventuale coinvolgimento di Cooperfidi. Potrebbero essere un ottimo ammortizzatore al quale in passato siamo ricorsi molte volte anche noi per risolvere empasse analoghi. Avremmo anche altri suggerimenti da offrire ma l’assenza di volontà di collaborazione e la caparbietà di mantenere compartimenti stagni, anche di fronte a proposte operative concrete, fa si che i suggerimenti alla Nuova Giunta si debbano far arrivare a mezzo stampa.

Ci spiace per l’attesa alla quale sono sottoposti inutilmente i nostri contadini, anche se sappiamo benissimo che più che di solidarietà, loro in questo momento hanno bisogno di risposte esattamente come quelle che stiamo aspettando sul Premio Insediamento Giovani e la Misura di Finanziamento degli investimenti in agricoltura 4.1.1.

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