SICURI DI NON AVERNE AVUTO ABBASTANZA?

Da Michele Dallapiccola

Breve cronaca della settimana di preparazione al ballottaggio, della lega al governo del Trentino 

LUNEDÌ 28 settembre. 

Il Presidente della lega se la prende con la Svp minacciando ritorsioni politiche a causa, a suo vedere, di accordi elettorali non rispettati. Peccato che è grazie al Partito Popolare Sudtirolese che la lega siede in maggioranza anche in regione.

Dopo i recenti disaccordi tra Trento e Bolzano sulla A22, tutto potrebbe complicarsi con la rottura definitiva. Si potrebbe prefigurare uno scenario limite dove in regione, la SVP potrebbe considerare nuove possibili maggioranze, con la lega messa alla porta.

MARTEDÌ 29 settembre. 

Una nuova tegola cade sulla testa della lega relativamente ai contenziosi aperti nei confronti dei diritti dei cittadini. La vittoria di un ricorso privato, fa saltare la nuova modalità di assegnazione delle case Itea, vero – ormai ex – cavallo di battaglia dei salviniani in Trentino

MERCOLEDÌ 30 settembre. 

Dopo la strigliata del Tar della scorsa settimana, il Codacons vince la sua battaglia contro la Giunta in merito alle chiusure domenicali. Solo pochi giorni prima avevano provato a correre ai ripari correggendo il tiro di una norma a dir poco confusa. Tutto il Trentino è territorio turistico, avevano dovuto dichiarare, capitolando. Peccato che la richiesta danni sembra sempre più atto dovuto. Se è forse probabile da parte di consumatori è quasi certa da parte dei commercianti torteggiati dal provvedimento. 

Nel frattempo, convocano Zaia in Trentino per un “endorsement” ai loro candidati. L’autogol è clamoroso. L’abile governatore di quella che fu la Serenissima, finisce per promuovere la Valdastico attraverso le valli del Leno come opera strategica. Peccato che favorisca i Veneti ma devasti i territori locali.

Tutti sono concordi nel considerare l’opera un vero scempio ambientale che porta il vessillo di San Marco a scontrarsi sempre più con l’Aquila di San Venceslao

GIOVEDÌ 1 ottobre. 

Si rivela il capolavoro in negativo, la cappella Sistina al contrario di questa giunta nella non-gestione dei grandi carnivori. Dopo un’estate all’insegna della totale noncuranza del problema lupo, dopo decine e decine di predazioni che hanno lasciato gli allevatori allo sbando.

Si è pensato di dedicarsi esclusivamente agli orsi, nella totale incapacità di decidere qualcosa di risolutivo, cominciando ad ingabbiarli. Già tre, nati in cattività, sono detenuti. Ora, ai tre selvatici captivati, si è tentato di aggiungerne ulteriori tre, portando a 9 il numero degli orsi ingabbiati in Trentino. Pochi giorni fa, l’ordinanza che avrebbe permesso di proseguire è stata fermata dalla Giustizia. Nel frattempo un’ispezione dei Carabinieri al Casteller ha portato il nostro Presidente della provincia fino all’umiliazione risultare denunciabile per maltrattamento di animali.

VENERDÌ 2 ottobre. 

Nuova grana per la lega trentina. Il governo impugna 3 norme: sanità, superamento del precariato e sugli appalti. Non è certo la prima volta  che succede ma a giudicare da come stanno andando le cose tutto non può che peggiorare.

Nel frattempo, l’Ente nazionale protezione animali, uno dei più strutturati ed autorevoli nel campo, annuncia un propria denuncia a carico della Provincia per le vicende legate alla gestione orso al Casteller

SABATO 3 ottobre. 

Proseguono gli appelli della lega a votare i loro rappresentanti al ballottaggio. Rovereto, Arco, Riva i principali centri interessati.

Siete sicuri di non averne avuto abbastanza?

Nella foto di copertina, la bella Vallarsa da Forte Pozzacchio. Pensatela coi viadotti di Zaia&Fugatti