PER IL CONSIGLIO PROVINCIALE, E’ IL MOMENTO DI DIVENTARE PIÙ SOCIAL(E)

Da Michele Dallapiccola

La richiesta delle opposizioni di maggiore coinvolgimento da parte del governo sulle misure da prendere per contrastare il Covid, tiene banco politico da giorni. A livello nazionale e locale, pur a parti invertite.

Ma qual è il ruolo di un’Assemblea Legislativa specialmente in questa fase critica atteso che ci siedono diverse professionalità, esterne e di campo? Eppure non mancano le proposte, specie da parte delle forze di minoranza. 

A ben vedere un pò di responsabilità, l’organo consiliare la ha. Ogni prodotto politico ed intellettuale andrebbe comunicato meglio affinché, a prenderne atto non siano solo le parti politiche in causa ma la più larga opinione pubblica possibile.

Sia il Consiglio che l’Esecutivo si sono dotati di un proprio Ufficio stampa. 

In questi recenti tempi di crisi, l’Esecutivo leghista lo ha ulteriormente potenziato, attraverso l’uso massivo dei social. L’ottima opportunità, sicuramente stimolata dalla loro pregressa esperienza partitica nazionale, ha implementato la visibilità del Presidente e dei singoli assessori, in termini più che positivi rispetto al passato.

Ad un certo punto, pare si siano fatti anche prendere la mano attuando uno scorrettissimo cross-posting tra social di partito e istituzionali. Anche la moderazione dei commenti lascia un po’ a desiderare. Specie nei commenti, permette esternazioni di ogni genere. Lo svilimento delle istituzioni è un rischio che va governato ed attentamente valutato.

Tuttavia, anche l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, riunitosi questa mattina ha preso atto della necessità di implementare la forma attiva della comunicazione di notizie che provengano dal Consiglio Provinciale. 

Attualmente questa attività avviene prevalente te su sito statico, Carta e TV. Ottima diffusione, grandissima qualità di contenuti ma difettosa della caratteristica che offrono oggi, invece, i social. Attraverso lo strumento della notifica, è la presentazione del comunicato a raggiungere l’utente rispetto all’attuale sistema. Ora è il cittadino che deve cercare attivamente la notizia tra i vari media passivi disponibili.

All’attenzione dell’Ufficio di presidenza di questa mattina, ci è sembrato opportuno portare l’esigenza di sviluppare l’attività di informazione verso il pubblico anche attraverso i social. L’attività consiliare e i suggerimenti che questa offre alla Giunta provinciale sarebbero molto più visibili. Si trasformerebbero in un “snackable content” – neologismo mutuato dal marketing – fruibili anche da una ben più larga fascia di pubblico. 

Il sito del Consiglio provinciale, a questo punto, continuerebbe ad assolvere al compito di “landing page” per la comunicazione dei consiglieri e dei loro comunicati stampa. Potrebbero poi venire trasferiti molto più agevolmente anche sui social.

Per questo motivo attraverso una mozione vogliamo impegnare il Presidente del consiglio provinciale:

  • A valutare anche integrandolo, il merito della proposta in premessa. 
  • A verificare altresì se l’attuazione di questa eventuale amplificazione dell’attività di informazione al pubblico del Consiglio provinciale possa essere svolta in modalità “in-house” o in caso di accoglimento della proposta in parola non vada invece esternalizzata e con quali costi. 
  • A riferire all’Ufficio di presidenza entro la fine del corrente esercizio finanziario, relativamente alla praticabilità tecnica della proposta in premessa per le considerazioni politiche del caso.