FERVONO LE TRATTATIVE PER LA NUOVA PAC: la politica agricola comunitaria per il settennio ‘21-’27

Da Michele Dallapiccola

E a Bruxelles si scontrano due grandi scuole di pensiero. Una mette al centro la sostenibilità con progetti pesanti quali quali Green Deal e il Farm to Fork, l’altra bada alla sostanza di Titoli e forti sostegni finanziari sulle superfici coltivate. Come andrà a finire?

Io sono dell’avviso che lo scontro con la dura realtà, sarà quello governato dai grandi latifondisti delle pianure dell’Europa Centro-settentrionale! Un mondo apparentemente lontano che invece ci influenza molto più di quanto si possa pensare. E’ un mondo che vive e purtroppo talora specula sul sistema premiale dei cd. Titoli. Come è notorio, si tratta di premi pagati all’allevatore direttamente da Bruxelles. Anche in Provincia Autonoma di Trento.

Da noi, l’interesse della collettività su questo argomento è stato spesso risvegliato dalla questione affitti delle malghe.

Arrivano ad affittare malghe anche allevatori di volatili. Polli, tacchini che mai muoveranno dai capannoni del fondovalle. Speculano su area di superfice coltivata e titoli ricevuti.

Molti, sono imprenditori agricoli non trentini, da sempre afflitti da grande voracità, anche per le nostre malghe. Questo perché, il livello nazionale è stato per lungo tempo avvantaggiato da “pacchetti titoli” più remunerativi di quelli trentini. Ciò è avvenuto in funzione di passate condizioni di riparto dei fondi europei su scala regionale.

Nell’attuale PSR, un meccanismo di convergenza (livellamento) del valore dei titoli, ha parzialmente colmato questo “gap”. In un Trentino dove tradizionalmente il valore medio era sotto soglia rispetto al resto della nazione, nella vigente PAC, c’è stato un forte miglioramento del valore complessivo dei cd. Pagamenti Diretti

Anche nella nuova PAC, pare si proseguirà con meccanismi di pagamento senz’ombra di dubbio più equi. 

Ma di quanto filtri da Bruxelles, la politica locale parla poco. Ci informa Dorfmann, il nostro Parlamentare. Per sapere quali prospettive abbiano gli attuali possessori di titoli, riguardo alla nuova PAC, al Consiglio non resta che apprenderlo attraverso interrogazioni. Siamo davvero preoccupati.

Verrà mantenuta l’attuale consistenza finanziaria dei contributi europei dentro all’ammontare complessivo della Domanda Unica di ciascun allevatore?