QUANDO A NON STAR ZITTI, SI PERDE UN’OCCASIONE

Da Michele Dallapiccola

I milioni descritti in un comunicato a quattro mani? Non sono né miei né 200. Per la precisione sono 233.4, avanzati sul bilancio PAT 2020 che i due preoccupati amministratori si sono votati a fine anno in occasione dell’approvazione del Previsionale 2021. Non spesi nel peggiore anno che i trentini possano ricordare. Da quando in corso d’anno, ne saranno poi disponibili altri, importa relativamente. Più importante invece che si dica agli operatori economici del Trentino cosa ce ne faremo. O sembra che non ne abbiano bisogno?

È comunque un onore che mezza giunta provinciale si scomodi a rispondere alle umili considerazioni di un consigliere di minoranza. Coda di paglia? Tant’è.

Anziché impegnarsi ad amministrare e a risolvere i problemi dei trentini, gli assessori leghisti si intrattengono sui social. Non con proposte né soluzioni, piuttosto alla costante ricerca di qualcuno al quale dare la colpa. Oggi è toccato a me. Certo, anziché con le bugie e gli insulti, avrei preferito venir smentito dai dati di fatto. Ma non hanno potuto. Finora, infatti, investimenti straordinari la Provincia ne ha fatti gran pochi, per non dir nessuno.

Una piccola buona notizia?

Almeno, apprendiamo che finalmente si collabora con l’Alto Adige: una vera novità, che dona un po’ di luce a questo frangente temporale.

Fino ad ora, dalla gestione dei test antigenici, alla comunicazione dei dati alla popolazione, dall’indebitamento assunto dalle due province, alle politiche sull’A22, sembrava di sentir parlare di due pianeti diversi.

Nelle foto: in alto, l’estratto di un documento ufficiale allegato al bilancio. Sotto: io, in un momento durante la scorsa legislatura. Afflitto dal mal di testa, mi sto stropicciando le arcate orbitali alla ricerca di un po’ di conforto mentre ascolto, diligentemente, le invettive delle allora minoranze, oggi al governo del Trentino. 

Son cambiati i ruoli. L’approccio alla cosa pubblica invece…