Siamo molto tesi, tristi e pure arrabbiati. Qualcuno comprensibilmente più di altri. Li leggiamo sfogare il disagio specialmente sui social, come capita a molti, me compreso.
Per questo mi ero ripromesso di limitare gli interventi di natura politica e di portate pazienza. Perchè in fondo, penso che chiunque governi in questo momento va incontro ad estreme difficoltà. Va capito, aiutato, messo nelle migliori condizioni di poter lavorare.
Per questo in questi due anni col mio gruppo, pur di opposizione – sottolineo -, abbiamo votato quasi sempre a favore.
E non è strano. Come potete comprendere, non vogliamo ostacolare l’attività di governo.
Certo, non senza suggerire. Non senza criticare. Non senza far proposte.
Quasi 400 atti politici come gruppo consiliare e personalmente quasi 90 mila km spesi ad incontrare persone sull’intero territorio provinciale.
Un disagio che è palpabile
Questo intenso lavoro di relazione con le persone che abitano e vivono “da dentro” il Trentino, ci ha dato la possibilità di formare una nostra opinione su come siano andate le cose. Su cosa pensino, dei propri governanti, parecchi abitanti del trentino. Il web ha aiutato, specie in questo periodo. Anche se accanto ai numerosissimi messaggi di sostegno e di richiesta di aiuto di conoscenti e di persone che stimo, ci sono stati alcuni utenti social, (pochi a dire il vero) che se la sono presa con noi. Qualcuno anche dentro al nostro partito. Dimostrando di seguire più il loro disagio interiore che l’attività consiliare proponevano una commissione per gli aiuti economici alle imprese in difficoltà. (E’ stata la prima cosa che abbiamo chiesto e continuiamo a ripetere dall’inizio della pandemia). Eppure, non vanno biasimati. Il periodo è difficile per tutti. Lo si percepisce in ogni luogo e in ogni dove. E la rabbia sociale si palpa, si avverte insidiosa. Si cerca qualcuno al quale dare la colpa. Ci sono evidenti segnali di esaurimento della capacità di sopportazione delle limitazioni non solo per le categorie economiche ma di tutti i cittadini.
Un messaggio chiaro
Voglio chiarirlo una volta per tutte. Si poteva far meglio? Certo. La giunta ha commesso degli errori, specie nella comunicazione? E’ evidente, guardate che pasticcio ad esempio a QUESTO LINK. Ma ormai tutto è relativo. A cosa serve trovare di chi è la colpa, posto che è soprattutto del virus? Auguriamoci tutti piuttosto una gestione più trasparente e sincera di questa drammatica crisi e stringiamo i denti.
Ancora qualche settimana di difficoltà per arrivare alla fine di aprile. Poi vaccini e cambiamento di stagione abbatteranno i danni, sono sicuro, una volta per tutte.