PASTURS: Bravi bravissimi, da ammirare!

Da Michele Dallapiccola

Sessanta volontari che, dopo selezione e formazione, si trasferiranno in 10 alpeggi per affiancare gli allevatori nelle loro attività quotidiane di gestione e protezione del bestiame nei mesi di giugno, luglio e agosto.

No, non siamo nel previdente Trentino. Non siamo nella Terra dell’Autonomia e del Buongoverno. Siamo sulle Alpi Orobiche Bergamasche e QUI POTETE LEGGERE LA NOTIZIA SUI SOCIAL

 

Una Terra di impresa quella lombarda, pragmatica nell’approccio ai problemi. E di fronte ad un macigno normativo, un “moloch” delle regole, quello che tutela più i carnivori dei cristiani non si sono persi d’animo. E non mi direte mica che a Bergamo hanno più risorse di noi!

 

Qui a Trento noi, avevamo provato a parlarne più e più volte a questa giunta, ma nulla. Non c’è sordo più di quello che non vuole sentire.

Qualcuno di voi ricorda forse una sentita testimonianza che raccolsi in una montagna appestata dai lupi, lo scorso anno? Un mio caro amico, pastore da una vita, persona che stimo tantissimo e dallo spirito assai brillante, mi disse una cosa estremamente profonda ed intelligente.

 

Se c’è chi ha studiato che proteggere il lupo è una cosa buona io non discuto. Io non sono preparato in materia e non sta a me giudicare. Ora però queste persone mi dicono che al lupo dovrei badare io. Io non ho scelto di badare al lupo come lavoro della mia vita. Io ho scelto di badare alle pecore. Se l’Europa, la Provincia hanno deciso di proteggere il lupo, devono venire qui e custodirselo loro. Io ho già abbastanza da fare con le pecore!

Pasturs

E’ esattamente quello che hanno pensato di portare avanti con l’iniziativa “Pasteurs” in Lombardia. Ne avevamo parlato anche lo scorso anno. APRITE QUI PER LEGGERE TUTTI I PARTICOLARI. Davvero bravissimi, loro.

 

Ebbene, anche in Trentino riparte la stagione e con la Gestione dei grandi Carnivori è come fossimo ancora all’anno zero. Sì, si son messi in gabbia, drogati, un paio di orsi ma il contenzioso col Governo e coi cittadini sensibili, non sembra fermarsi. E va pure peggio col lupo. Il piano per la sua gestione è in fase di approvazione ormai da mesi. La giunta continua a dire le stesse cose come un disco rotto e i pastori sabato caricheranno le malghe in condizioni peggiori dello scorso anno perché i lupi sono aumentati. Quindi per loro non c’è nessuna novità in aiuto rispetto allo scorso anno. Solo aspettare e sperare.

 

Invece a Bergamo mandano in montagna in aiuto un piccolo esercito di persone. Ad aiutare. E bella che in Trentino anche noi avremmo tanto volontariato disponibile che la Provincia potrebbe pagare pure: col servizio civile. E potrebbero venir ospitati nelle baite costruite con legno di Vaia. Se non lo si fosse venduto tutto agli austriaci.

 

Lo sappiamo che non si tratta della soluzione al problema. Sarebbe stata soltanto una proposta palliativa in attesa di un Piano di controllo che arriverà chissà quando. E invece, nulla!

 

Rimarranno tutte fantasie queste proposte, semplici, poco costose, perchè la Giunta, o meglio la lega, le schifa puntualmente ormai da tre anni perché vengono dalla minoranza. Lo abbiamo ripetuto fin troppe volte, ma i leghisti son cosi:

 

sotto al gazebo, leoni; a governare in Provincia, …

Ecco!