Andar per rifugi.

Da Michele Dallapiccola

Ottimo sport! Mantiene in forma, diverte, ed in Trentino è facile da praticare.

Ed in omaggio, elimina qualsiasi senso di colpa per aver assunto un pasto molto sostanzioso. Quello che inevitabilmente e con grandissima soddisfazione si consumerà presso l’agognata struttura ricettiva una volta raggiunta. 

Dunque, stiamo parlando di un’attività senza controindicazioni.

 

In Trentino c’è solo l’imbarazzo della scelta.

A chi volesse farsi un’idea della loro vasta distribuzione, rimane disponibile il sito della loro associazione. Apri questo link per consultare.

Ieri abbiamo scelto il Vaiolet. Una formazione rocciosa unica al mondo.

 

L’affluenza di persone alla località era davvero notevole ma la professionalità dei gestori non si è fatta trarre in inganno. Tutti preparatissimi ad accogliere il grande pubblico senza nessun problema.

 

Test estivo superato insomma in attesa di liberarci di green pass ed ansia da pandemia. 

 

Respirare in montagna aiuta, prendere contatto con questi panorami mozzafiato non ha praticamente prezzo. A tutti quelli che possono o se la sentono consiglio l’esperienza. Unica della vita, da sola merita impegno, viaggio e fatica. 

Alla prossima vostra domenica libera, quale sarà il vostro rifugio?