Ancora disagi per il Primiero?

Da Michele Dallapiccola

Dopo le giornate di passione del semaforo al Pontet, ecco la nuova sorpresa per gli abitanti del Primiero.

E’ concreto il rischio aggiuntivo di vedersi precludere anche l’arteria di collegamento con il nord attraverso il Rolle. 

Raccontare che la zona è piuttosto trascurata dopo gli ultimi lavori sugli impianti inaugurati tre anni fa, è forse un po’ pesante. Questo lo giudicheranno gli elettori. Certo, alcune macroscopiche carenze, nel nostro ruolo di Consiglieri Provinciali, dobbiamo denunciarle allo scopo di renderle evidenti all’attenzione di chi ha il compito di amministrare.


Quattro punti di criticità

  • Dalla lega al governo del Trentino, finora di nuovo la Valle ha ricevuto la comunicazione della riapertura della discarica di Imer.
  • Grave a mio vedere anche il taglio di 9 milioni€ che erano stati accantonati sul fondo di riserva di Trentino Sviluppo come prima tranche di finanziamento per il collegamento San Martino Passo Rolle.
  • Non potranno certo dirsi accontentati nemmeno gli abitanti del Passo dal misero intervento programmato di una piazzola di sosta.
  • Il tutto, offerto ad una vallata che attende senza nessuna scadenza la presa in carico dello stra-promesso collegamento funiviario. 

La fatica di gestire il minimo sindacale. 

Com’è.


La foto è di questi giorni. Rappresenta delle reti paravalanghe riverse a terra.

In una zona valanghiva come questa ritratta presso il Passo Rolle anche poche decine di centimetri di neve possono rappresentare un pericolo per il transito stradale.


Come dovrebbe essere


Da qui l’interrogazione che potete leggere premendo il pulsante nero “Download”.

interrogazione-Paravalanghe-RolleDownload

Vogliamo capire e stimolare tempi e modi di un ripristino che appare ultra-urgente. La neve sta per arrivare da un momento all’altro e in occasione della festività di Ognissanti, a queste altitudini, è tutt’altro che una rarità. I lavori di ripristino che non sembrerebbero particolarmente complicati andrebbero svolti durante questo stesso fine settimana. Ve lo immaginate?

Il rischio di chiusura della strada è concreto ed imminente.


E questo ulteriore schiaffo il primiero non se lo merita proprio