Qual è la verità sulle discariche di Monclassico e di Imer?

Da Michele Dallapiccola

Continuano i dubbi sulle reali intenzioni della Giunta. Perchè a ben vedere, di documenti scritti riguardo a questa cosa, se ne son visti gran pochi.

Veniamo ai fatti

In data 7 settembre 2021 nella seduta del Consiglio Provinciale, ad una interrogazione a risposta immediata sul tema discariche di Monclassico e di Imer, l’Assessore competente dichiarava che a Monclassico conferiranno 46.000 tonnellate annue e a Imer 16.000 tonnellate annue.

In data 20 ottobre 2021 su un quotidiano locale veniva pubblicato questo articolo:


”via libera della Giunta Provinciale su proposta del Presidente e del Vicepresidente e Assessore all’ambiente, e al termine di una nuova serie di incontri (???ndr) con le comunità interessate, alle operazioni necessarie al fine della riattivazione dei conferimenti di rifiuti urbani, nelle discariche di Monclassico, nel Comune di Dimaro, e di Salezzoni, nel Comune di Imer.

L’apertura delle due discariche provinciali, non esaurite, e’ quindi in grado di accogliere rifiuti residui per complessive 62.000 tonnellate, è prevista per un periodo ben definito, ovvero fino e non oltre il 31 ottobre 2022. La data segnerà lo stop dei due impianti e dalla quale inizieranno le operazioni volte alla chiusura definitiva delle stesse.”

Anche nella Delibera della PAT numero 1729 del 18 ottobre 2021 viene citato il dato di 62.000 tonnellate di rifiuti residui.


La questione odierna

In data 6 novembre 2021 sul quotidiano l’Adige abbiamo letto le dichiarazioni del commissario della comunità della Val di Sole che elogiava il bel risultato portato a casa in tema rifiuti dichiarando che la discarica di Monclassico grazie all’impegno della Provincia accoglierà circa 25mila tonnellate di rifiuti e rimarrà attiva per un periodo definito che non andrà oltre il 31 ottobre 2022.


In questi giorni, nei luoghi della discordia, si sono viste macchine operatrici in azione. I teli verdi si sono sollevati come i dubbi e le preoccupazioni mai sanate da parte della popolazione residente. 


Perché se una cosa è mancata nel sentire collettivo è la corretta informazione e la trasparenza al punto che nel Primiero, ad esempio, la popolazione si è organizzata in una riunione autogestita.


Ecco il motivo che ha portato il PATT ad interrogare l’assente Giunta Provinciale.

Chiediamo se esista un protocollo tra PAT e Comunità della Val di Sole e Comune di Dimaro Folgarida per determinare il quantitativo di rifiuti da conferire nella discarica di Monclassico. Sarebbe interessante sapere con precisione quanti saranno i rifiuti reali conferiti alla discarica di Monclassico e a Imer. Ma soprattutto: Quando chiuderanno infine e documentalmente le due discariche. 


Perché l’omertà non è ammessa, specie da parte di chi governa.