Sono praticamente in ogni Comune del Trentino, e tengono viva tradizione e cultura. Sono le Bande Sociali delle nostre Comunità.
Anche la Borgata di Civezzano non fa eccezione. Qui l’Associazione tra l’altro, si è insediata da anni nell’ex Caseificio (sempre) Sociale del paese. Da sociale a sociale insomma, in un sostentamento delle persone che un tempo fu la collaborazione a trasformate latte in formaggio per permettere alle persone di vivere. Oggi, è la collaborazione nel campo della cultura che permettere all’identità del paese di sopravvivere.
Eh, sì, è proprio questo il senso di un associazione di questo tipo, in questo inizio del terzo millennio. Ma gli effetti positivi non si fermano qui. Oltre all’indubbio effetto ludico ricreativo, l’aspetto di maggior valore che va loro riconosciuto è quello educativo.
Avvicina i suoi componenti alla Conoscenza della musica, intesa come espressione umanistica di arte assai popolare. Stimola la mente attraverso un approccio aperto ed interattivo, nutrendo memoria e velocità mentale.
Infine, soprattutto educa. Fin da giovani: al volontariato e al rispetto dei propri impegni, al rigore nei rapporti tra le persone allo spirito di squadra.
Alla comunità costa davvero poco. E in cambio, ogni località può beneficiare dello straordinario accompagnamento in rappresentanza di un gruppo di persone che parlano attraverso la musica. Non c’è atmosfera più incisiva nel pathos che deve trasmettere di quella adornata dal suono delicato di una banda sociale.
Non sono tradizioni che si perderanno tanto facilmente queste. Specie in Trentino dove il volontariato le tiene vive e in movimento. E sono decine e decine i genitori che, compreso il valore di questa opportunità, accompagnano o stimolano i propri figli a partecipare a queste attività. Perchè un loro intermezzo musicale nutre cuore e mente. Anche nei periodi difficili come questo storico.
Forse è per questo che quest’anno aveva più significato, il Concerto di Natale della Banda. La Sociale di Civezzano.