Dalla Provincia (promesse di) strade dove non servono

Da Michele Dallapiccola

Con i banchi del Consiglio provinciale ancora “caldi” della discussione del bilancio è utile rimarcare delle considerazioni riguardo ad una complicata questione. 

La proposta a matrice leghista di bilancio di previsione della Provincia per il triennio 22-24 si compone di poche cose. Sostanzialmente dispone opere viarie per lo più ereditate dalla precedente amministrazione. 

Dalle intenzioni della Lega, la Valsugana poi, risulta particolarmente “cornuta e mazziata”. E il voto in Consiglio Regionale di qualche settimana fa l’ha smascherata. 

Da un lato – per ora a parole – la Valdastico verrebbe completata connettendo Piovene Rocchette a Rovereto sud. Con tutta evidenza il suo utilizzo da parte del traffico proveniente da nord est sarebbe del tutto disertato. La beffa oltre al danno sta nel fatto che dentro alla proposta di bilancio provinciale c’è il raddoppio della statale della Valsugana. Al tratto corrispondente all’ampiamento nel comune di Ospedaletto sarebbe riservata la mirabolante cifra ammontante a 60 milioni di euro.

Ci siamo chiesti già qualche giorno fa che cosa se ne farebbe davvero la Valsugana con 60 milioni di euro. Non certo un tratto di superstrada. Piuttosto, quei fondi andrebbero destinati al sostegno allo sviluppo dell’imprenditoria locale sostenibile. Agricoltura, turismo di prossimità e valorizzazione del territorio in primis.

Ma è soprattutto al Trentino nel suo complesso che noi dobbiamo offrire un forte sostegno.

A nostro modo di vedere le cose l’A31 dovrebbe innestarsi a Trento sud direttamente dal tunnel sulla tangenziale. Da lì potrebbe guadagnare una rinnovata ROLA  nella zona dell’Interbrennero. 

Solo così, si commetterebbe molto più traffico pesante sottraendolo alla Valsugana.

Per questo la posizione del Partito Autonomista non si sostanzia in un no ideologico a prescindere alla Valdastico! E’ piuttosto un no alla Valdastico a Rovereto sud ed un sì ad una Valdastico funzionale a tutto il territorio trentino. Senza trascurare l’annoso problema del soffocante traffico in Valsugana. 

E’ triste constatare che il governo della Provincia ha superato di lunghezza il suo giro di boa senza un nulla di fatto, specialmente riguardo ad opere stradali di una certa importanza. D’altro canto, l’incapacità operativa della lega un piccolo vantaggio lo ha.

Vivremo la (magra) soddisfazione che insieme a quelle utili non riuscirà a far partire nemmeno quelle inutili, quando non dannose. Raddoppio della Valsugana e Valdastico a Rovereto Sud per prime.