L’Europa è una, unica, unità. E si è dimostrata molto più utile e matura di quanto pensasse qualcuno, ora al governo.

Da Michele Dallapiccola

Anche in quest’inverno di fiato sospeso per il turismo, l’epidemia ci ha mostrato l’utilità dell’Europa attraverso molti avvenimenti.

Non soltanto importanti quanto materialistici come il mega prestito e contestuale finanziamento a fondo perduto all’Italia attraverso il PNRR. L’Europa ci ha soprattutto insegnato che delle regole omogenee tra gli Stati membri aiutano (anche) l’economia. 

Basti pensare a quanto si aspetta un lasciapassare per i turisti stranieri in questi giorni. Erano incessanti gli appelli diretti e sui media del governo trentino verso quello nazionale. Del resto, è sacrosanto il desiderio e l’impegno di fare tutto il possibile per provare a salvare la stagione invernale.

In tutto questo però, si osserva una triste constatazione. L’opera del governo trentino è pressoché inutile. Le liberalizzazioni dei viaggi derivano da così tante variabili extra provinciali che provare ad intestarsi anche solo parziali meriti, fa venir da ridere. Cosa significa quando la Provincia parla di pressing sul governo? E cosa significa che invia note ai Ministeri? Intendiamoci, è bene che si muova o che si faccia sentire. Agli operatori del sistema turismo fa percepire un governo provinciale sensibile e vicino. E questo, è un fatto gradito oltre che dovuto. 

Come in tutte le cose però, l’esagerazione e la teatralizzazione rischiano di svilire nobili atti di presa di coscienza politica. Il rischio di finire dentro alla novella della mosca cocchiera è assai elevato. A QUESTO LINK LA NOVELLA DEDICATA A CHI NON LA RICORDASSE. 

Dobbiamo considerare che davanti alla gestione di una pandemia serve un coordinamento così articolato da far sembrare piccola anche l’Italia intera. E così scopriamo che il duo Garavaglia-Speranza stava in realtà aspettando Bruxelles. Che un po’ alla volta apre corridoi sul mondo (QUI IL LINK DELLA NEWS). 

Rinnova la libera circolazione fino ad invitare l’Italia stessa ad adeguarsi (QUI IL LINK DELLA NEWS). E supererà il sistema dei colori. 

E mi vien da pensare che il suggerimento delle Regioni e Provincie Autonome di queste scorse ore, forse non è nemmeno arrivato agli organi comunitari preposti a queste decisioni. Forse organismi politico amministrativi così complessi e lontani, queste norme le hanno elaborate in via originale e diretta. Forse.