Comitato laghi di Pinè. L’elogio a chi parla in maniera critico-costruttiva. 

Da Michele Dallapiccola

Questa scorsa settimana, si è tenuta al Centro Congressi un’interessante serata divulgativa.

L’iniziativa è del Comitato per la tutela e la valorizzazione dei laghi di Serraia Piazze e relativi ecosistemi. Le problematiche prese in considerazione sono state l’evidente eutrofizzazione del lago della Serraia, la fioritura algale estiva e lo stato ecologico delle acque dei laghi e dei torrenti riferibili al bacino imbrifero del luogo. 

La raccomandazione che rivolgo a tutti i lettori che vogliano approfondire è quella di consultare il sito che raccoglie tutto il materiale divulgato. E’ disponibile A QUESTO LINK

In estrema sintesi è la piena assunzione di responsabilità di quello che sto per raccontare mi è sembrato di capire che abbiamo avuto l’opportunità di assistere a una serata diversa. Non si è tentato di colpevolizzare qualcuno in particolare e si è affrontata la narrazione attraverso un approccio scientifico.

Due le condizioni particolarmente preoccupanti. 

Da un lato l’enorme presenza di fosfati sul fondo del lago della Serraia. Si tratta dell’effetto di un deposito incondizionato avvenuto per almeno 20 anni, durante gli anni dello sviluppo economico. Fosfati essenzialmente, particolarmente presenti nei detersivi e in alcuni composti industriali. Difficilissimi da metabolizzare da parte dell’ecosistema lacustre. 

La seconda condizione drammatica deriva dal rimescolamento delle acque dovuto ai pompaggi a scopo idroelettrico. Avvengono tra i due bacini in questione, sollevano fanghi dal fondo e provocano vere e proprie esplosioni biologiche negative.

Una speranza dai biofiltri

Non sono mancate le proposte, per nulla impraticabili anzi piuttosto realistiche. Sia per costi che per tecnica costruttiva la realizzazione di un bio filtro in prossimità del lago inferiore potrebbe risultare risolutiva. La proposta è stata accompagnata dalla rappresentazione di alcuni esempi che a livello mondiale hanno dato ottimi risultati. 

Notevole la partecipazione da parte della popolazione e delle amministrazioni locali. Un piccolo segno di una grande responsabilità. 

Una serata positiva insomma come poche se ne vedono ormai di questi tempi, nonostante si parlasse di un argomento spinoso. Non tutto è perduto