Sentieri di montagna. Nel post Vaia non tutto è andato per il meglio. 

Da Michele Dallapiccola

L’enorme sforzo garantito dal volontariato, prevalentemente SAT, poco può fare se non adeguatamente sostenuto da un corrispondente impegno finanziario da parte della PAT. C’è un programma, ci sono degli accordi, ci mancherebbe. Ma molto ancora rimane da fare e dalle nostre valli utenti e volontari chiedono una reazione allo stimolo. Sono questi i motivi che hanno portato la collega Capogruppo Paola Demagri a proporre un ordine del giorno che venisse incontro a questa sentita e diffusa esigenza. Il sostegno è arrivato da tutto il gruppo Consiliare. Dalla Giunta provinciale pare invece di no. 

PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO N. ___  Articolo 44 Disegno di legge 157/XVI di data 4/07/2022

MANUTENZIONE ORDINARIA DEI SENTIERI: VA INCREMENTATO IL CONTRIBUTO ALLA SOCIETA’ ALPINISTI TRIDENTINI DA PARTE DELLA PAT

Il Trentino è un territorio che vanta una rete di sentieri invidiabile, con più di mille tracciati e una rete di 5.500 km. Per poter garantire l’utilizzo e la sicurezza dei percorsi ad occuparsi della manutenzione dei sentieri sono i volontari della SAT, che ha al proprio interno circa 25.000 soci.

L’impegno di queste persone è fondamentale poiché favorisce sia la possibilità di utilizzo della rete dei sentieri da parte dei cittadini trentini che l’utilizzo per scopi turistici dell’area montana della nostra provincia.

Uno sforzo importante e straordinario è stato svolto negli ultimi anni dopo che la tempesta Vaia di fine 2018 ha danneggiato gravemente alcuni tratti della rete sentieristica, specie nel Trentino orientale. Secondo una stima della Provincia di Trento sono stati oltre 400 i sentieri danneggiati per un totale di circa 2000 chilometri di percorsi da ripristinare.

La causa principale è stata la caduta degli alberi che in certe zone sono state addirittura migliaia. Oltre a questo ci sono stati danni anche per frane e smottamenti. A distanza di quasi quattro anni dalla tempesta una parte importante dei sentieri è stata sistemata ma ci vorranno ancora anni di lavoro per il ripristino completo.

Per questo servirà ancora il prezioso lavoro da parte dei volontari della SAT e in questo caso occorre che la Provincia sia ancora più presente con il proprio sostegno, poiché coloro che operano le sistemazioni hanno dei costi elevati dovuti all’aumento dei prezzi dei mezzi e degli attrezzature impegnate che vengono utilizzate sia per la manutenzione ordinaria che per quella straordinaria dei sentieri.

Tutto ciò premesso,

IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

impegna la Giunta Provincia ad incrementare nell’ambito delle risorse già stanziate nell’assestamento di bilancio, il contributo alla Sat  per la manutenzione ordinaria dei sentieri.