PER L’AUTONOMIA? C’E’ ANCORA SPERANZA.

Da Michele Dallapiccola

Un rinnovato patto tra autonomisti sta per tornare sulla scheda elettorale che accompagnerà le scelte dei trentini nella tornata delle elezioni nazionali del prossimo 25 settembre.

E questo è il dato positivo del quale tutti noi autonomisti andiamo fieri.

Una scelta quasi obbligata quella di allearsi con l’SVP, da sempre tanto fortunata (soprattutto per gli altoatesini). 

Ad onor del vero, in proporzionale misura, di questo ne ha sempre  beneficiato anche il Partito autonomista locale ed il Trentino tutto, benché le performance di ogni nostro rappresentante a Roma, non siano sempre state, diciamo così, ineccepibili. 

La definizione delle alleanze nei vari collegi non è ancora stata determinata nella sua veste definitiva. 

La Direzione del PATT, con saggezza si riserva di valutare prudentemente tutte le variabili del caso.

Nel percorso decisorio interno c’è stato qualche comprensibilissimo incidente di protocollo. Ci può stare. È tutto attribuibile alla premura che le scadenze elettorali hanno imposto? Poco importa. Un partito di raccolta non è un partito dal pensiero unico e la presenza di anime diverse è ricchezza e normalità.

Chi è responsabile del partito conosce bene queste dinamiche. Ed è per questo e non a caso, secondo il mio modesto avviso, che una preziosissima frase adorna il deliberato congressuale. Suona più o meno così,: “salvo diverse condizioni dell’ultimo minuto”. Staremo a vedere, perché per fortuna qualche giorno di tempo ancora c’è. 

Nel frattempo trovo estremamente interessante la riflessione di G. Kessler apparsa ieri su un quotidiano locale. QUI IL LINK DELL’ARTICOLO COMPLETO. In buona sostanza il già Presidente del Consiglio Provinciale, striglia soprattutto i partiti nazionali (ma non solo) a non assumere posizioni individualiste, a non contarsi, anche a costo di perdere.

Per il PATT, nelle prossime ore, potrebbe concretizzarsi il mantenimento imprescindibile del doppio simbolo autonomista e l’aprire una strada per ragionare con chiunque intenda sostenere candidati parlamentari alternativi ai sovranisti statalisti. 

La partita è ancora aperta, la fiducia nel buon risultato e nell’impegno della segreteria e del mio partito a valutare con attenzione tutte le proposte, pure. Le prossime ore saranno decisive.

Spero davvero ancora tanto in una soluzione che non lasci sul terreno troppi delusi. La Segreteria del Partito è al lavoro, un supplemento di fiducia, dovuto e necessario