Emergenze sociali: sanità e ambiente. Perché la Minoranza ha convocato la Lega in Consiglio provinciale a rispondere delle proprie responsabilità?

Da Michele Dallapiccola

Nonostante il risultato elettorale abbia sovvertito i rapporti politici nella maggioranza, l’attuale governo provinciale rimane ancora a principale trazione leghista. Con tutte le responsabilità del caso. Per questo, abbiamo voluto richiamare la giunta provinciale ad assolvere ai propri compiti nel migliore dei modi. 

Così abbiamo fatto anche noi consiglieri di minoranza attraverso il nostro compito parallelo a quello di governo e cioè il suo controllo. Per questo chiameremo la Giunta provinciale a rispondere sul proprio operato in almeno due occasioni straordinarie.

Lo abbiamo fatto, uniti, perché consideriamo insoddisfacenti le motivazioni e le risposte diffuse dall’esecutivo. Lo convochiamo per chiarire il perché di alcuni incresciosi problemi di estrema attualità. 

L’emergenza nel personale della sanità.

Si tratta di una richiesta di aggiornamento sulla carenza di risorse umane in Azienda sanitaria in particolare chiediamo di conoscere la situazione riguardo a dimissioni volontarie del personale sanitario amministrativo. Vogliamo anche conoscere lo status quo delle richieste di trasferimento inevase tra i vari istituti sanitari. Vogliamo conoscere il trend di pensionamento da qui ai prossimi 5 anni nelle varie professioni sanitarie. E sapere dell’attuale tasso di copertura delle varie piante organiche nelle diverse professioni e il trend nei cinque anni passati. 

E’ un malessere diffuso quello del personale sanitario. Certifica che la carenza di informazioni e di programmazione non è qualcosa che trapela soltanto a livello politico ma anche in tutti quelli operativo-amministrativi. 

Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani.

La seconda richiesta inoltrata alla Giunta riguarda la richiesta di convocazione straordinaria di un vero e proprio Consiglio provinciale.  Per noi consiglieri risulta fondamentale potersi confrontare sul quinto aggiornamento del Piano provinciale per la gestione dei rifiuti. 

Che tecnologia, che collocazione potrebbe avere il loro previsto impianto di trattamento ?

Ma soprattutto qual è la situazione relativa alle discariche e che prospettive ci sono per la raccolta di rifiuti ingombranti. 

Così mentre le varie forze politiche specialmente nel centro e nella destra, si arrovellano su quali nuove o diverse alleanze intessere in vista del 2023, le istituzioni consiliari continuano comunque ad esercitare il proprio ruolo e a svolgere il loro lavoro. Lasciando intuire che l’ottica per le prossime provinciali potrebbe cambiare completamente.