Al Forte, una bella iniziativa degli Schützen di Civezzano.

Da Michele Dallapiccola

La storia non è mai stata una mia grande passione, chi mi conosce lo sa. Nonostante sia stata una delle materie che ho portato alla maturità ha suscitato la mia curiosità molto meno delle materie scientifiche. E’ anche per questo che poi nella vita mi sono occupato di altro. Quando però è giunto il tempo di impegnarmi civicamente nell’attività politica non ho potuto esimermi dall’entrare nel merito quantomeno dei principali passaggi storici che hanno caratterizzato la nostra Provincia.

Non è possibile capire appieno il presente se non si conoscono almeno i principali passaggi della storia passata. In politica, questo stato di cose risulta particolarmente evidente. Spesso i disaccordi derivano da antichi rancori mai sopiti che si tramandano per intere generazioni. Una guerra in atto in Europa, in questo momento, ne rappresenta il pieno certificato. 

Uno dei movimenti culturali più significativi della nostra Provincia particolarmente legato anche al mondo autonomista è quello degli Schützen. I protettori delle comunità di un tempo sono oggi protettori del ricordo, della cultura e della storia.

Fa bene sentirli parlare specialmente quando con un piglio moderno alcuni di loro accolgono ben volentieri anche chi come me la storia la masticata meno di altri. 

A Civezzano una mostra fotografica offre la doppia opportunità di conoscere questo mondo e visitare il nostro meraviglioso forte austro-ungarico. Fino a fine mese. Ve la consiglio