La strada statale 237 del Caffaro, ora strada provinciale Bresciana 237 ex strada statale del Caffaro in Lombardia, è una strada provinciale italiana che interessa la provincia di Brescia e la provincia autonoma di Trento.
È un’arteria sempre molto trafficata. Per questo, per il Trentino rappresenta croce e delizia per gli abitanti del posto. Delizia la trovano gli operatori del settore con tutto il turismo che questa strada porta loro. Croce, lo è per tutti gli abitanti della zona. Lo sono gli utenti dell’arteria stradale e peggio ancora gli abitanti prospicienti.
Perché questo tratto stradale è interessato dal passaggio diagonale che dall’altra Bresciana, sale verso il Brennero. Così facendo infatti, il traffico su gomma evita il pedaggio dell’A22, percorrendo oltretutto qualche decina di km in meno. Il traffico ed in particolar modo quello pesante determina un alterazione dello scorrimento dei veicoli.
Mezzi che spesso incappano in scontri ed incidenti di varia gravità. L’ultimo nella foto di copertina, sui tornanti di Sarche proprio nella giornata di ieri, 8 novembre.
Per questo abbiamo voluto interrogare la giunta per chiedere:
- che agli scriventi vengano forniti i dati di traffico medio quotidiano di questa arteria raffrontati a quelli delle ss12, ss45 e ss47.
- Se non si ritenga importante mettere in campo iniziative atte a dissuadere il traffico pesante.
- Se non ritenga utile introdurre, specialmente nei punti particolarmente critici proprio come i tornanti sopraccitati, un’innovativa apposita segnaletica che possa entrare automaticamente in azione laddove il transito riguardi un veicolo particolarmente ingombrante.