O meglio, sembra essere scomparso dai radar dei “trend topic” sui social dei politici. Specialmente delle forze di governo, sia locali che nazionali.
Probabilmente perché sono argomenti che hanno poca presa sui bisogni primari delle persone. E ancor di meno colpiscono la loro “pancia”. Tra virgolette, certo, perché non si tratta della metafora della fame quanto piuttosto quella dei cd sentimenti.
E alla fine, anche in Trentino porta un lustro molto più vasto, visitare un cantiere di opera pubblica (tra quelle poche avviate) che spendersi mediaticamente per il climate change. Eppure i danni li abbiamo tutti sotto gli occhi. anche nelle piccole cose, nelle frequentazioni di ogni giorno. Ma ci coinvolgono ancora troppo poco almeno in termini immediati diretti (ma moltissimi indetti sul lungo periodo). Così finiamo per dimenticarcene e pensiamo che la cosa ci tocchi ancora meno.
Credo sia il caso di reagire, almeno parlandone! Lo scopo? Quello di trasformare questa enorme disgrazia planetaria in un sentire collettivo e condiviso.
In questa infografica sotto, alcuni segni del cambiamento climatico in Provincia.