Ci siamo. Il raggruppamento politico alternativo alla destra in Trentino, sta per entrare nel vivo della scelta del proprio candidato presidente. E’ questione di pochi giorni.
Nelle scorse settimane il toto nomi, figlio della solita roulette giornalistica (qualcosa dovranno pur scrivere i nostri quattro quotidiani) aveva indicato alcune ipotesi a metà strada tra l’ameno e tramontato prima di nascere. Lasciando stare i vertici di palazzo Thun e Geremia, i due nomi che hanno tenuto più banco sono stati quelli di Francesco Valduga e Paola Demagri.
Il Sindaco di Rovereto diciamolo a chiare lettere è un’ottima figura. Professionale, preparato e competente. Annunciato con favore dal proprio neonato Movimento CAMPOBASE, ha in breve scalato simpatia e largo consenso il ruolo di candidato presidente papabile. A noi di Casa Autonomia piace.
Da qualche tempo però nelle pieghe dell’opinione pubblica si è insinuata una nuova idea. Ma se ci fosse una persona competente, simpatica e altrettanto capace? Magari, (ciliegina sulla torta), di genere femminile? L’ispirazione, l’ha forse lanciata proprio quello stesso centrodestra che parimenti alla nostra coalizione non ha ancora chiuso la partita. Anzi, mentre per noi l’unità è sacrosanta nessuno pensa neanche minimamente a corse in solitaria o a fratture nelle coalizione, laggiù, a destra le cose non sembrano andare benissimo. La loro coalizione non si è ancora ricomposta. Di Fratelli d’Italia si sa che allo stato delle cose sta proponendo in solitaria il proprio candidato: donna. Bella da vedere sarà quando e se, deciderà di rientrare. Giusto per vedere che effetto farà la sua co-presenza con quella del PATT.
Insomma, sarà stato l’effetto Schlein o ancor più quello Meloni, fatto sta che la donna, sia essa candidata che incaricata, piace sempre più.
E’ forse per tale motivo che in queste ore e da più parti, sul nome di Paola Demagri si fa un gran parlare. Per quanto ci riguarda questa cosa ci riempie d’orgoglio. Siamo una forza relativamente giovane e ci fa onore che tra le varie teoriche candidature possa annoverarsi la nostra Presidente.
Per esser chiari.
A questo punto, le notizie che passa la stampa ci impongono l’obbligo di un fermo chiarimento. L’eventuale mancata designazione di Paola Demagri a candidato per le prossime elezioni provinciali non è un punto pregiudiziale alla presenza del nostro Movimento dentro alla coalizione. Tutte le forze, compresa la nostra, sono leali all’impegno preso ormai qualche mese fa. Non si assisterà agli indecorosi spettacoli visti nel 2018 dove chi veniva escluso dal gioco se ne andava col pallone.
Qui oggi si discuterà ancora per qualche giorno ma poi via, tutti uniti e decisi con una seria proposta alternativa a Salvini, Meloni e le forze politiche -cespuglio che li circondano.