Sp 84: una strada provinciale o tappa della Parigi-Dakar?

Da Michele Dallapiccola

C’è voluto un infortunio, pare connesso ad una caduta accidentale di un motoveicolo, per accendere l’attenzione su un tratto stradale provinciale afflitto da disconnessioni multiple del piano di transito. Parliamo della parte di SP 48 compresa tra l’abitato di Calavino e il bivio di Castel Madruzzo, oggetto di ripetuti recenti lavori che richiedono ormai urgente ripristino.

Per rimediare non siamo ancora arrivati alla riasfaltatura, sarebbe troppo chiederlo. Sono invece stati predisposti dei segnali stradali provvisori che indicano la necessità di attenzione e impongono la riduzione della velocità. 

In effetti funzionano! Ora andando pianissimo, i solchi e le buche si avvertono meno (!). 

Non è la prima volta che come movimento Casa Autonomia segnaliamo le cattive condizioni della rete viaria provinciale. E l’importanza dell’attività di manutenzione del manto stradale è uno stato di fatto percepito dalla politica in maniera bipartisan. Non sono state infrequenti mozioni, interrogazioni che denunciassero questo tipo di problemi un po’ in tutto il territorio provinciale. La maggioranza non si è fatta mancare nemmeno le uscite pubbliche di congratulazioni via social pur a fronte dell’ordinarietà che dovrebbero avere questi interventi. 

Eppure il governo provinciale si ostina a promuovere le sue promesse di un suo piano provinciale straordinario di nuove opere stradali. Sarebbe molto più urgente spingere e proseguire invece per un piano urgente di investimenti che riguardano la manutenzione e la gestione. Non solo asfalto, ma piuttosto piccoli allargamenti, nuovi parapetti, guard rail, reti paramassi, cordoli, cordonate, passaggi pedonali e marciapiedi. Tutte attività portate avanti in questi anni, poco e male. 

Interrogheremo la giunta provinciale per sapere entro quando è prevista la riasfaltatura del tratto di strada qui sopra menzionato. Qui a seguire cliccando sul tasto Download potete scaricare il testo dell’atto politico.