Casa Autonomia.eu è partita l’8 novembre U.S. con la sua serata fondativa. Da lì, attivando numerosi incontri abbiamo sviluppato una serie di serate informative. I contenuti presentati più che di natura politica sono prevalentemente di tipo tecnico amministrativo. Come fin dal 2012, che forse alcuni ricorderanno, dove avviammo questo tipo di presentazioni insieme all’allora Assessore Rossi. Si trattava di una serie di serate dedicate all’Autonomia letta dal punto di vista pragmatico del bilancio provinciale.
Proseguii gli incontri pubblici anche in veste di Assessore provinciale dove però presentavo dati relativi ai sistemi provinciali agricolo e turistico.
Nei primi anni di questa legislatura infine, si era un po’ persa questa abitudine, frenata ad onor del vero dell’indisponibilità del nostro ex partito a promuovere questo tipo di attività. Del resto con la collega Paola Demagri, abbiamo sempre lavorato come consiglieri di opposizione contrastando le attività delle lega al governo del Trentino. E questo fatto alla dirigenza delle stelle alpine non è mai andato a genio. Oggi se ne comprendono finalmente le (tristi) ragioni benché ormai questa sia diventata una condizione che non ci riguarda più.
Ci riguarda invece il fatto che alle nostre serate si fa sempre il pienone. Fino ad ora abbiamo praticamente sempre infilato il tutto esaurito. Serate a tema, come quelle sulla sanità, la gestione dei grandi carnivori, le mutazioni della nostra società. Oppure semplicemente quelle che trattano, di nuovo ed ancora una volta, della situazione demografica, sociale ed economica del Trentino. Certo, ne parliamo a grandissime linee, tuttavia con dati numerici e relative fonti. Contestualizziamo tutto con le macro cifre del bilancio provinciale di previsione 2023, per ragionare insieme sul senso di alcuni stanziamenti rispetto ad altri.
Sono più di 800 le persone che abbiamo contattato fino ad oggi. Le prossime tappe? Sanzeno, (in collaborazione coi nostri amici di Campobase), Mori e Tione. Presto sarà la volta di Pergine e Castel Tesino.
E non abbiamo nessuna intenzione di fermarci. Portò bene nel 2013 dove, anche allora, il contatto con le tante persone incontrate ci accreditò sui trentini. Ci permise di dimostrare quello spessore amministrativo necessario per potersi proporre al governo della nostra Provincia.
Con tutta l’umiltà del caso ci proveremo ancora. Uniti con l’Alleanza per l’Autonomia, forti dell’aiuto di tutti, ma soprattutto di chi si rifiuta di pensare di mettere il Trentino nelle mani di Fratelli d’Italia o ritiene possibile lasciar governare ancora il Trentino alla squadra di Salvini.
Noi ci siamo, la risposta del pubblico anche, tra breve arriverà anche l’ufficializzazione del nostro candidato Presidente. Manca soltanto quella, perché sulla composizione e sull’unità della squadra fortunatamente non c’è dubbio alcuno.