Così diversa e così difficile per le imprese. Anche del settore che funzionava meglio di altri: il turismo.
Diversità che diventano valore.
Prendiamo ad esempio tre territori: Alto Garda, Ledro e Comano Terme. E’ forse questo l’Ambito dove la fusione tra le ex APT ha prodotto il risultato più “invasivo”. Riuscirà, questo coacervo di località e paesaggi così diversi a permettere che si salvi il senso di comunità?
Il ruolo centrale del Volontariato
Da sempre componente essenziale dell’animazione locale, il prezioso contributo delle persone, anche al turismo nelle nostre comunità, si sostanzia perfettamente dentro alle Pro Loco. Funzioneranno ancora così bene? Vivranno con lo stesso entusiasmo una direzione allargata e giocoforza “lontana”? E i finanziamenti, saranno sufficienti a predisporre un prodotto turistico caratteristico per ogni diverso territorio? Degli artifizi ai quali dovranno ricorrere le nuove APT per potersi sostentare, ne abbiamo parlato ieri. Trovate tutto a QUESTO LINK.
I tempi bui che il turismo trentino ha subìto in questi mesi a causa della crisi e delle chiusure – a mio modesto avviso – avrebbero avuto bisogno di poter operare nella “confort zone” di un modo di lavorare conosciuto.
Il nuovo Presidente del neoformato Ambito di promozione turistica avrà il suo bel da fare. Gestire equilibri, rattoppare pezze con località, amministratori ed operatori delusi. Da parte nostra gli giungano i più sinceri auguri di buon lavoro. Noi insisteremo a tenere alta l’attenzione.
E’ bene che la giunta sappia che la preoccupazione è tanta. E le deroghe, lo spostamento della partenza di applicazione delle leggi ci sono apposta. Noi qualche suggerimento lo abbiamo dato.